Laboratori

Favorire negli ospiti l’autonomia nel cucinare implica la differenziazione fra il sé del paziente ed il contesto, in termini di non aspettarsi che il cibo venga fornito dalla struttura sanitaria, ma di considerarlo piuttosto come una conquista operata dal sé. Sapere cucinare migliora la percezione funzionale delle categorie del tempo e dello spazio e ha a che fare con la capacità di definire autonomamente e quindi di soddisfare i propri bisogni. Tale attività è svolta settimanalmente e prevede il coinvolgimento del gruppo degli ospiti che, insieme all’operatore, decidono cosa preparare, selezionano gli ingredienti e realizzano quanto deciso.

Entro cinque giorni la direzione sanitaria della C.T.A. provvede a dare comunicazione dell’avvenuto ricovero al Dipartimento competente per territorio ed a quello che ha disposto il ricovero, se diverso.

Una volta a settimana proiezione di un film scelto insieme al tecnico della riabilitazione. Alla visione del film segue un gruppo di cinema-terapia condotto da medici psichiatri e psicoterapeuti.

Tale attività viene svolta con un gruppo selezionato dall’équipe ed ha lo scopo di offrire agli ospiti uno spazio da gestire in modo autonomo in base alle proprie esigenze e desideri. 

Tutto quanto al fine di stimolare apprendimenti attraverso il contatto con situazioni della vita di tutti i giorni, per favorire le relazioni interpersonali, la riacquisizione del senso d’appartenenza al territorio e quindi la convinzione di essere accettati da chi, per lungo tempo, li ha discriminati.

L’attività viene svolta una volta alla settimana e si propone lo scopo di favorire, attraverso stimoli educativi, il cambiamento di una persona nelle conoscenze, negli atteggiamenti, nelle abilità, nei comportamenti, nelle abitudini, ecc. che contribuiscono ad esporre (o a proteggere) un danno alla salute.

Gli obiettivi sono diversi: cognitivi (sapere), ossia migliorare il patrimonio di conoscenze e di informazioni posseduto dall’individuo; affettivi (saper essere) ossia mutare gli atteggiamenti o i valori di un individuo, i significati emotivi che egli attribuisce a certe abitudini o alcune delle sue capacità relazionali; di comportamento (saper fare) ossia un cambiamento che si riferisce alle abilità, ai comportamenti ed alle abitudini di una persona.

Questa attività si propone attraverso il gioco del teatro di sperimentare uno spazio “altro” della vita reale, nel quale la ricerca del personaggio, del ruolo, delle relazioni con gli altri, lo scaturire delle emozioni, l’esercizio della fantasia diventano l’innesco per una rappresentazione del sé corporeo, sia nel senso estetico sia nel senso di riflettere se stessi, mediante il personaggio interpretato, nello specchio interiore ma anche esteriore.

Il laboratorio di teatro si svolge tutte le settimane di lunedì dalle 14.45 alle 17.00 circa e prevede le figure obbligatorie di 1 tecnico della riabilitazione. Tale attività oltre agli obiettivi di cui sopra che riguardano l’area emozionale e cognitiva si prefigge lo scopo di preparare tutti gli anni uno spettacolo estivo rappresentato al di fuori del contesto comunitario.

Svolto due volte a settimana permette di ottenere benefici sia per il corpo che per le facoltà mentali . Il seminare e prendersi cura della pianta, vederla fiorire e dare frutti comporta fiducia nelle proprie capacità oltre che organizzare lo spazio e il tempo e acquisire un metodo di lavoro.

E’ un’attività il cui obiettivo è quello di stimolare la curiosità degli ospiti sul contesto storicogeografico in cui vivono e su quello di loro provenienza. Si svolge a cadenza settimanale, con l’intento di studiare, con l’ausilio di materiale informatico e cartaceo, i luoghi che in seguito verranno visitati con delle gite programmate. Infatti, l’attività consta di due momenti: il primo, cosiddetto teorico, si svolge in Comunità; il secondo, pratico riguarda la visita diretta del luogo studiato.

Svolta con cadenza settimanale, è un’attività che riesce a rilassare e divertire molto gli ospiti, scaricando tensione, aiutandoli a riacquistare un migliore tono muscolare ed una corretta postura.

Si basa su tecniche cognitive, tese ad incrementare abilità come la memoria, l’attenzione, la concentrazione, l’uso di strutture logiche. Ci si dedica alla lettura di un quotidiano che consente agli ospiti di essere informati su ciò che succede fuori dalla Comunità e di riappropriarsi del loro presente in una corretta dimensione spazio-temporale.

La scrittura consente di esprimere i propri pensieri attraverso poesie, racconti che aiutano a mantenere o recuperare un adeguato rapporto di realtà.